Federnoleggio Confesercenti, “dimenticati dal Governo. Senza sostegni adeguati migliaia di imprese costrette a chiudere”
Federnoleggio Confesercenti, insieme alle altre sigle di imprese di noleggio con conducente, oggi sono tornate in piazza a Roma. Lo scopo della manifestazione è quello di sostenere gli emendamenti proposti dalle Associazioni e presentati in commissione V Bilancio della Camera dei Deputati nel corso della conversione del DL Rilancio.
“Il Governo non può dimenticare gli operatori del noleggio con conducente che, senza adeguati sostegni, in seguito alle pesanti conseguenze della crisi dovuta al Covid sull’economia delle imprese, collegate soprattutto all’indotto del turismo, dovranno chiudere le proprie attività con conseguenze gravissime”.
E’ quanto afferma Luigi Pacilli, Presidente di Federnoleggio Confesercenti, a margine della manifestazione svoltasi a piazza S. Silvestro.
Le richieste riguardano una serie di interventi che riguardano innanzitutto il calcolo sul contributo a fondo perduto fatto sui mesi di aprile, maggio e giugno (anni 2019/2020) e non solo sul mese di aprile così come previsto nel DL 34/2020; la rimodulazione della cassa integrazione fino alla fine del 2020; la proroga della sospensione dei leasing e mutui almeno fino al 31 marzo 2021; il riconoscimento del settore degli autoservizi non di linea con bus e vetture con conducente tra le attività di interesse turistico; l’istituzione di una consulta e di un fondo nazionale per il settore e il recupero delle accise sul gasolio anche per il trasporto passeggeri non di linea.