Rebecchi, Assoviaggi Confesercenti, a Striscia: “Servizio inopportuno, grave screditare la categoria in questo momento”

“Un servizio televisivo, che di giornalistico ha molto poco, che scredita il settore delle agenzie di viaggio proprio mentre stiamo lavorando per garantire alle imprese nuovi ristori”.

Così Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi Confesercenti, commenta il servizio sulle agenzie di viaggio di Max Laudadio andato in onda il 5 febbraio su Striscia la Notizia.  

“Le denunce si fanno nelle sedi opportune, non in televisione. In particolare, troviamo che vada contro ogni etica del giornalismo screditare due agenzie di viaggio senza interpellarle per dare loro la possibilità di spiegare; ma a lasciarci perplessi è lo spazio dato a chi, intervistato da Laudadio, fa di tutta l’erba un fascio, parte da due supposti casi di ‘furbetti’ per gettare fango sul mondo del turismo organizzato. Un mondo che ha sofferto più di altri l’impatto di una crisi senza precedenti”.

“Allo stesso modo, troviamo difficile credere che una rete come Canale 5 ed una trasmissione come Striscia la Notizia permettano a persone in cerca di visibilità di diffondere un’immagine distorta e maliziosa del comparto e degli imprenditori che lo animano. Soprattutto in una fase di grave difficoltà come quella attuale: la caduta del governo ha infatti rallentato il lavoro per la ricerca di soluzioni per i nuovi ristori necessari al settore. Il servizio, quindi, non poteva arrivare in un momento meno opportuno”.