Torna l’appuntamento più importante per i fioristi, la Festa della Mamma, e trova un settore che sta affrontando uno dei momenti più drammatici degli ultimi anni a causa della pandemia e della concorrenza sleale degli abusivi e dei produttori stranieri.
Ignazio Ferrante di Assofioristi Confesercenti, nel fare gli auguri a tutte le mamme, chiede di celebrare questa importante occasione tornando ad acquistare fisicamente presso i negozi di fiori. “Un gesto importante e significativo per un comparto in difficoltà”, spiega Ferrante. “Pandemia e restrizioni hanno portato ad un calo di fatturato per il comparto florovivaistico di circa 150 milioni di euro in poco più di un anno. Le chiusure a singhiozzo, la mancanza di occasioni conviviali, lo stop alle cerimonie e agli eventi mettono a rischio di chiusura definitiva il 10% delle attività florovivaistiche”.
“Oggi più che mai – dice Ferrante – è fondamentale che le imprese ricevano un segnale di inversione di tendenza. Non solo dal mercato, ma anche dalle istituzioni: per questo siamo molto soddisfatti che il ddl n. 2009 abbia recepito molte delle nostre istanze. In audizione in Commissione Agricoltura del Senato abbiamo ribadito quanto sia essenziale, in tutela del comparto e per garantirne la ripresa, che sia riconosciuta la figura del flower designer, così che si possano creare corsi di formazione specifici, che vengano previsti fondi sia per fronteggiare le conseguenze che derivano dai cambiamenti climatici sulla disponibilità di materiale e sui costi dello stesso, sia per consentire ai negozi di fiori l’accesso a collegamenti internet veloci. Inoltre, abbiamo richiesto la presenza di due rappresentanti della distribuzione all’interno del tavolo tecnico e che si lavori per garantire il rinnovo delle concessioni dei chioschi su strada”.
“Celebrando le mamme con l’omaggio che da sempre è il più gradito, ossia un fiore – conclude Ferrante – sosterrete le aziende e gli addetti che vivono dell’attività florovivaistica, oltre ai negozi imprese di trasporti, di packaging, i produttori e tutelerete un comparto importante sia per l’economia del paese che per la bellezza di città, case, uffici. Un fiore, una pianta sono in grado di regalare gioia a chi li dona e a chi li riceve: prodotti unici ed insostituibili”.