Turismo: Assohotel, bene banca dati strutture ricettive, strumento utile contro abusivismo dilagante

Nicola Scolamacchia: “Finalmente il decreto applicativo, ora non attendere oltre per varare le misure necessarie al rilancio del settore alberghiero”

“Era un provvedimento atteso ormai da anni e decisamente opportuno in questa fase di rilancio del turismo. Uno strumento utile per contrastare l’abusivismo dilagante e per regolamentare correttamente il comparto delle strutture ricettive”.

Così Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel, commenta il via libera del Ministero del Turismo al decreto applicativo che disciplina la banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati agli affitti brevi, norma pervista dal decreto legge 34 del 30 aprile 2019.

“Adesso ci auguriamo che il Ministero non si fermi qui e adotti tutta una serie di provvedimenti più volte annunciati ma ancora fermi. Dal decreto attuativo del Tax Credit riqualificazione, che libererebbe importanti risorse per chi vuole investire nel nostro settore, all’estensione anche agli alberghi del bonus riqualificazione energetica, e al prolungamento al 2022 del Bonus facciate. E sono tanti gli interventi previsti per i privati e per altri settori economici, come ad esempio il Bonus Tv, che sarebbe quantomai necessario estendere anche al comparto alberghiero”.

“Serve maggiore celerità – conclude Nicola Scolamacchia – Non è più sufficiente annunciare e prevedere misure di cui le imprese ricettive non possono poi beneficiare per mancanza dei decreti attuativi. L’obiettivo primario deve essere il sostegno concreto alla ripartenza di un settore così duramente colpito dalla crisi economica causata dalla pandemia”.

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