Un’alleanza tra imprese e viaggiatori per valorizzare il turismo ‘en plein air’. Un modo di fare turismo che in Italia trova un contesto ideale, anche considerando che il turismo all’aria aperta ed itinerante è tra le forme più sicure in questo momento difficile.
È questo lo scopo dell’accordo di collaborazione sottoscritto da Assocamping Confesercenti, Associazione di Categoria delle Imprese Turistiche all’aria aperta, e l’Unione Club Amici, Federazione Nazionale del Turismo Itinerante e dei Campeggiatori. Un’intesa che ha l’obiettivo specifico di operare congiuntamente nell’ottica di una maggiore collaborazione per lo sviluppo del Turismo ‘open air’, con l’intento principale di avvicinare i possessori di Camper, Autocaravan e Motorhome ai campeggi, valutando quelle che sono le possibili sinergie fra strutture ricettive e utenti.
“Il turismo ‘en plein air’ è un valore aggiunto della filiera turistica italiana”, commenta Monica Saielli, Presidente Assocamping. “Le strutture ricettive all’aria aperta sono paragonabili a grandi parchi, in cui l’incidenza dei volumi chiusi è minima rispetto alla superficie della struttura. Una forma di turismo che deve essere incentivata e sostenuta. Ben venga dunque questo accordo, che ci permetterà di creare importanti sinergie per rispondere meglio alle esigenze dei turisti”.
“Immaginare di gestire le nostre Associazioni senza sfruttarne le sinergie – dichiara Ivan Perriera, Presidente UCA – significherebbe non comprendere la necessità di trovare un compromesso fra i bisogni dei campeggiatori, che negli ultimi anni si sono diversificati con l’aumento di autocaravan a discapito delle caravan, e quelli dei campeggi che devono riadeguare anche gli spazi interni che, una volta, erano destinati ai ‘turisti stagionali’ che vivevano i campeggi prevalentemente con le roulotte”.
L’accordo prevede agevolazioni nei campeggi aderenti all’iniziativa con riduzioni significative di tariffe e/o la fornitura di servizi inclusi. Si promuove anche il progetto CAMPERSTOP di UCA.
Roma, 31 luglio 2020