“E’ stato pubblicato in GU 22 del 28-1-2021 il Decreto Direttoriale MSE del 14 dicembre 2020, adottato in attuazione dell’art. 40 del D.L. n. 34/2020 e ss. modificazioni (Decreto Rilancio) recante le modalità di concessione e di erogazione di un Contributo in conto esercizio, in favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese con sede in Italia titolari del servizio di distribuzione carburanti nelle Autostrade per il periodo di emergenza sanitaria da Covid – 19, nei limiti delle risorse disponibili (€ 4 milioni)”.
Ne dà notizia Faib Confesercenti.
“Si ricorda che la citata norma di riferimento, di cui all’art. 40/2020 ss., riconosce un rimborso di natura previdenziale ed assistenziale per dette tipologie dimensionali di azienda, così come definite da Raccomandazione Commissione UE 361/CE del 6 maggio 2003, purché risultino attive ed in regola con il versamento dei relativi contributi alla data del 1° marzo 2020, preso atto del mantenimento del servizio durante tale periodo di emergenza nonostante l’evidente calo della domanda di carburanti”.
“In particolare, così come specificato dal DM attuativo 14 dicembre 2020, saranno ammissibili a tale agevolazione i soli contributi previdenziali ed assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, dovuti dalle ditte interessate del Settore sulle retribuzioni da lavoro dipendente nel trimestre marzo, aprile e maggio 2020, in relazione al personale impiegato presso lo specifico impianto di distribuzione carburanti in tale periodo Covid”.
“A tal fine, si precisa che in base al DM di attuazione la relativa istruttoria per l’inserimento delle richieste di rimborso sarà affidata alla Società “INVITALIA SpA”, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo di Impresa appartenente al Mise, nonché allestita su apposita Piattaforma informatica sul Portale www.incentivi.gov.it”.
“Tuttavia, è contestualmente chiarito anche che le procedure in via telematica, nonché i termini per l’inoltro delle istanze di rimborso, saranno definiti con successivo Decreto Direttoriale, ancora a cura del MSE, così come è demandata a tale ulteriore provvedimento l’approvazione dello Schema di domanda ad hoc, da utilizzare a cura dei Legali rappresentanti delle sole Aziende interessate”.
“Nel frattempo, nelle more della pubblicazione di tali procedure on line, si ricorda che le sopra descritte Aziende qualora interessate dovranno essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
- risultare regolarmente costituite, iscritte ed in attività, presso il competente Ufficio della Camera di Commercio al Registro delle Imprese;
- svolgere un effettivo Servizio di distribuzione carburanti, disponendo a tal fine di un Impianto ad hoc;
- non risultare essere destinatarie di eventuali sanzioni da interdizione di cui all’art. 9 comma 2 D. Lgs n. 231/2001 ss. integrazioni;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione volontaria, né essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità di liquidazione”.
“A tal riguardo, occorre evidenziare soltanto che in base al DM di attuazione saranno escluse dal beneficio del previsto Contributo in conto esercizio le Attività di gestione diretta di Impianti autostradali da parte delle Società Petrolifere integrate, così come non potranno accedere a detta agevolazione le gestioni unitarie di Attività Petrolifere ed Attività di Ristorazione”.
Si chiarisce infine che il Mise garantirà, ai sensi dell’art. 18-ter citato D.L. 34/2020 ss., il corretto adempimento dell’onere di comunicare, sulla predetta piattaforma informatica, ogni informazione concernente l’agevolazione in oggetto, salva restando la facoltà della stessa P.A. di verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei descritti presupposti di accesso delle imprese al rimborso delle spese previdenziali ammissibili”.