Ripartono le lezioni per l’anno accademico 2020-21
Riparte il corso di specializzazione universitaria sulla sicurezza alimentare promosso da Fiesa e Fiepet Confesercenti con UnitelmaSapienza, Università degli Studi di Roma e ClioEdu srl.
Dopo i primi “diplomati” che hanno conseguito l’attestato di superamento del corso universitario per l’anno accademico 2019-2020, è tutto pronto per la ripartenza del nuovo accademico 2020-21.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito web https://corsospecializzazione.masteralimentazione.eu/.
Il corso promosso da Fiesa e Fiepet Confesercenti, a prezzo agevolato per i soci e i funzionari Confesercenti, mira a fornire un percorso di formazione rivolto sia ai responsabili alla Sicurezza alimentare e ai relativi servizi alle imprese della vendita, produzione e servizi dei funzionari territoriali del sistema Confesercenti che agli addetti della somministrazione di alimenti e bevande, sia a tutti gli imprenditori delle aziende che operano nel settore della distribuzione, ristorazione e preparazione alimentare e a tutti gli operatori associati e non che vogliono apportare un valore aggiunto alla propria attività imprenditoriale.
Quest’anno, alla luce della recente emergenza da Covid-19, gli organizzatori scientifici hanno varato l’implementazione nel piano di studi di lezioni teorico pratiche finalizzate alla gestione delle imprese nella fase di crisi da Coronavirus. L’iniziativa di formazione congiunta tra UnitelmaSapienza, Confesercenti e ClioEdu è frutto di un lungo lavoro preparatorio volto ad individuare i bisogni delle aziende ed è volta a conferire maggior preparazione culturale e tecnica in termini di qualificazione dei servizi erogati.
“L’iniziativa di formazione – ha detto il Presidente di Fiesa Confesercenti, Gianpaolo Angelotti – assume ancora maggior rilievo in presenza della più drammatica pandemia della storia contemporanea, aggiornando le competenze in materia di corretta prassi igienico sanitaria delle misure nei manuali HACCP e delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19”.