Decreto Ristori: Assofioristi, ascoltato il nostro appello

Boccata d’ossigeno per una categoria fortemente provata

“Il Governo ha ascoltato il nostro appello: il comparto è stato inserito tra le attività destinatarie del Decreto ristori. Finalmente una boccata d’ossigeno per una categoria fortemente provata”.

Così Ignazio Ferrante Responsabile nazionale di Assofioristi Confesercenti che sottolinea: “dopo il lockdown abbiamo visto stringersi fortemente il nostro giro d’affari. Basti pensare alle cerimonie, molte annullate, poi limitate ad un massimo 30 invitati; compleanni ed altri festeggiamenti cancellati. Mesi di difficoltà che si sono sommati al lockdown che aveva fatto registrare ai fiorai circa 200 milioni di euro di fatturato perso”.

“Siamo oggi molto soddisfatti che l’esecutivo ci abbia ascoltati – conclude Ferrante – e che abbia considerato tutti gli ostacoli che si è trovato ad affrontare il nostro settore. Ci prepariamo ora per la prossima ricorrenza dei Defunti continuando ad impegnarci al massimo, come categoria, a svolgere il nostro mestiere nel pieno rispetto delle regole e con la correttezza che abbiamo sempre dimostrato. Invitiamo le persone ad aiutarci nella nostra battaglia contro gli abusivi che non solo non pagano le tasse, ma non garantiscono nemmeno le basilari norme in tutela della salute”.