Il settore dell’intrattenimento e dei locali notturni chiede risposte e aiuti concreti, da parte delle istituzioni, in merito al Dpcm che ha prorogato le norme anti-Covid con la chiusura delle discoteche fino al 7 ottobre: “Chiediamo subito un tavolo al Governo insieme alle associazioni di categoria che abbia lo scopo di valutare, in sinergia ed a supporto del ministero dello Sviluppo economico, gli interventi da prevedere a ristoro del settore”.
È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.
“Le aziende chiedono contributi a fondo perduto per la sopravvivenza del comparto e dell’indotto ad esso collegato e per la salvaguardia degli occupati di questo mondo. Abbiamo bisogno di finanziamenti, il sacrificio delle imprese deve essere sostenuto: il settore è stato l’ultimo a ripartire ed il primo ad essere chiuso nuovamente”.