“Nel mentre la concorrenza di altri paesi tuona nei media con aree Covid Free e tamponi gratuiti ai turisti, l’Italia lancia date con i dadi e per il nostro turismo l’incertezza regna sovrana”.
Così Claudio Cuomo, Presidente delle imprese della ricettività diffusa Aigo Confesercenti.
“Ci si può spostare solo tra regioni gialle o bianche che vengono definite dai numeri dei contagi, quindi dinamici. Anche i ristoranti, che giocano un ruolo fondamentale nell’attrattività turistica del nostro Paese e che prima potevano ricevere al chiuso in zona gialla, adesso possono ricevere solo all’aperto. E comunque il turismo di prossimità – che pure aspettiamo a braccia aperte – non potrà mai essere sufficiente a compensare l’offerta ricettiva. Per questo bisognerebbe parlare di riaperture dei voli e riconoscimento nel pass di vaccini non europei, ma comunque riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
“Abbiamo avuto – conclude il Presidente Aigo – l’opportunità di incontrare, nelle ultime settimane, il Ministro Garavaglia ed onorevoli di maggioranza e opposizione, alle prese con i difficili dettami del CTS, OMS, e chiesto un cronoprogramma completo, attendibile, condiviso e che veda anche un supporto alle imprese per quest’anno troppo incerto e fino a tutto il 2022 almeno. Una cordiale condivisione ci è stata manifestata, auspichiamo che adesso si corra a vaccinare e a regolare gli spostamenti con un pass che consenta a turisti di tutto il mondo di tornare in Italia in sicurezza”.