“Le riaperture, in questo modo, sono una presa in giro. Si acceleri sul Green Pass e si consenta alle persone che ne sono in possesso di consumare all’interno di tutti i bar e ristoranti, rendendoli di fatto locali Covid-Free già dalla prossima settimana e per tutta la durata di questa fase transitoria. Che comunque auspichiamo duri meno dei trenta giorni previsti”.
Così Giancarlo Banchieri, Presidente nazionale delle imprese di ristorazione, pub e servizio bar Fiepet Confesercenti.
“Permettere di riaprire solo all’aperto vuol dire, di fatto, escludere dalla ripartenza la maggioranza assoluta delle imprese. Non solo: la capacità dei dehors – di solito non superiore a un quinto di quella complessiva del locale – è del tutto insufficiente a sostenere l’attività. Al danno, oltretutto, si aggiunge la beffa di un meteo che si preannuncia difficile per tutta la settimana di ‘ripartenza’”.
“Il Green Pass è ritenuto una garanzia sufficiente a garantire gli spostamenti tra regioni ed addirittura tra Paesi: sarebbe del tutto illogico, e quindi inaccettabile, se non fosse sufficiente per permettere di frequentare il bar sotto casa o il ristorante. Ci sono già 5 milioni di vaccinati totali nel nostro Paese, a cui si aggiungeranno altri milioni nelle prossime settimane. Sarebbe veramente assurdo impedire ad un ristorante che accetta solo clienti dotati di Green Pass di riprendere il servizio anche dentro al locale. Chiederemo a Fedriga e agli altri presidenti delle Regioni di valutare e predisporre tutte le direttive per autorizzare i locali COVID-free: sarebbero anche un elemento di attrattività turistica per il nostro Paese”.