RIAPERTURE, ORDINANZA DEL PRESIDENTE SOLINAS

Pubblicata oggi, 31 maggio 2021,  una nuova ordinanza del presidente Solinas in materia di aperture che produrrà i suoi  effetti fino al 15 giugno 2021, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva epidemiologica.

 

In particolare, nell’Ordinanza si prevede che su tutto il territorio regionale è consentita la riapertura delle seguenti attività, con le relative prescrizioni:

a)  parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie);

b)  piscine e centri natatori in impianti coperti, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6;

c)  centri benessere e termali, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6;

d)  feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e – con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5 – al chiuso;

e)  attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, purché sia garantito il limite di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5;

f)  fiere (comprese sagre e fiere locali);

g)  sale giochi e scommesse, sale bingo;

h)  centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;

i)  corsi di formazione.

Ai fini dei limiti di presenze di cui alle precedenti lett. b), c), d) ed e) non si computano i soggetti che dimostrino con il relativo certificato di:

  • aver completato il ciclo di vaccinazione (doppia inoculazione per vaccini Pfizer, Moderna e
  • AstraZeneca, unica inoculazione per Janssen);
  • di aver superato l’infezione da Sars-CoV2 da non oltre sei mesi;
  • di avere l’esito negativo di un tampone molecolare e/o antigenico rapido per Sars-CoV2, effettuato da non oltre 48 ore.