Turismo: Confesercenti e Fiarc scrivono a ministeri economia e lavoro, estendere gli aiuti anche ad agenti e rappresentanti del settore

Le misure di sostegno per il settore turistico previste dal Dl Rilancio devono includere tra i beneficiari anche gli Agenti e rappresentanti di commercio del Settore Turismo. Una categoria che rappresenta un anello fondamentale nella filiera dell’intermediazione ed organizzazione turistica e che ad oggi è iniquamente esclusa dai sostegni, nonostante la grave difficoltà in cui versa. 

Così, in una lettera ai Ministeri dell’Economia e del Lavoro, Confesercenti e Fiarc, la federazione italiana agenti e rappresentati di commercio.  

“Agenti e rappresentanti del turismo – scrivono le due associazioni – costituiscono la vera e propria rete dei Tour operator nei rapporti commerciali con altri Tour operator ed Agenzie di viaggio nei passaggi precedenti all’immissione dei servizi e pacchetti turistici nel mercato al consumo”. Una rete oggi in sofferenza: “secondo l’Enit il comparto dell’intermediazione del settore Turismo mostra una riduzione del fatturato di oltre il 75%, compreso l’indotto, con perdite, per l’anno 2020, non recuperabili e strutturali”.  

Per questo, è necessario un sostegno a una figura strategica all’interno del Sistema Turismo che a sua volta, come più volte rilevato anche dalle Istituzioni, svolge un ruolo fondamentale nell’economia del Paese. Confesercenti e FIARC ritengono sia pertanto indispensabile porre un immediato intervento correttivo a quanto finora previsto in sede legislativa, includendo la categoria tra i beneficiari delle misure di sostegno e procedendo, contestualmente, a rifinanziare con le risorse aggiuntive necessarie la disponibilità del fondo istituito dal decreto Rilancio per il supporto di imprese e professionisti del turismo. In alternativa, sarà necessario, un intervento concreto e di diretto interesse degli agenti e rappresentanti del Settore Turismo atto a fronteggiare efficacemente la grave situazione contingente.